PENSIONE DI REVERSIBILITÀ

Sono tante le incombenze e le pratiche alle quali occorre dedicarsi pur in un momento doloroso come quello del lutto: dalla richiesta di assegnazione della casa coniugale alla presentazione della pratica per la pensione di reversibilità del coniuge.

Per avere la reversibilità è necessario che siano stati maturati almeno 780 contributi settimanali (nel caso della pensione di vecchiaia), oppure in alternativa almeno 260 contributi settimanali – di cui almeno 156 nei 5 anni precedenti il decesso (per l’assegno di invalidità).

La pensione di reversibilità è pari a una percentuale variabile dell’assegno del defunto: il 60% se c’è solo il coniuge superstite, oppure l’80% se convivono anche figli di età minore ai 26 anni.

B&B Onoranze Funebri di Montebelluna e Volpago del Montello vi segue nell’espletare tutta la burocrazia per avere la pensione di reversibilità.